DA LIVINGOFFICE IL 20 GIUGNO SI È “ACCESA” UN’ILLUMINAZIONE SOSTENIBILE
20-giugno-illuminazione-sostenibile

Da Livingoffice il 20 giugno si è “accesa" un’illuminazione sostenibile. 

Illuminazione declinata attraverso certificazioni, efficienza energetica, benessere dell’individuo, innovazione e sostenibilità circolare.

Questi e molti altri, i temi che sono stati affrontati lunedì 20 giugno durante il secondo appuntamento di Tracciati di Sostenibilità, il ciclo di incontri gratuiti organizzato da Livingoffice nella sua sede romana con il supporto tecnico-scientifico di  Officine Green Building (OGB).

L’evento, volto ad approfondire il dialogo tra tutte le parti interessate ai cambiamenti in corso lungo la filiera dell’edilizia, si è aperto con il saluto introduttivo dell’arch. Riccardo Hopps, Segretario del Chapter Lazio di Green Building Council Italia che ha patrocinato l’intero ciclo di incontri.

Nel corso dei successivi interventi si è insistito sull’idea che la sostenibilità risulta essere una chiave vincente per creare innovazione e progresso, ma nel corso del tempo questo termine “ è stato abusato”, perdendo così la sua reale funzione trainante. “ Per un uomo il giusto consumo del terreno all’anno è pari a 1.7 ettari, ma noi italiani abbiamo attualmente una media di 8 ettari l’anno ed in Lussemburgo arriva addirittura a 15”, ha commentato l’Ing. Angelo Santi Spina, socio fondatore e Co-presidente di Acquisti & Sostenibilità.

La sua conclusione è stata che “per avere davvero degli effetti tangibili e duraturi, è necessario innescare una economia circolare che porti sinergia tra le imprese e che crei così una sostenibilità competitiva in grado di portare benefici economici, anche nel settore dell’illuminazione”.

“Il tema ‘luce’ ha ricadute su vari aspetti della sostenibilità, compreso il benessere e la salute delle persone – ha spiegato poi l’Arch. Laura Scrimieri di OGB. – Noi spendiamo più del 90% della giornata in spazi chiusi, pertanto il ruolo assunto dagli elementi che compongono gli edifici è enorme anche e soprattutto riguardo al benessere dell’individuo. Per questa ragione infatti all’interno del recente protocollo Well Building Standard, che si occupa dei luoghi di lavoro, l’area tematica ‘luce’ cerca di valutare anche la capacità degli elementi di influenzare il ritmo circadiano”, il sistema che influenza la veglia ed il sonno degli individui attraverso stimoli naturali, come la luce, e sociali, come il lavoro.

E’ proprio seguendo l’imperativo dell’innovazione che è stato presentato all’evento il sistema Coelux che, attraverso una riproduzione fisica dei fenomeni ottici che si generano nell’atmosfera, riesce a ricreare il vero effetto della luce naturale che entra attraverso un’apertura dal soffitto o dalla parete.

“Come una vera e propria finestra, Coelux riesce a creare una sensazione di infinita profondità facendo percepire l’effetto del Sole anche in spazi sotterranei o interni in cui sarebbe impossibile utilizzare una reale apertura verso l’esterno. – ha spiegato all’evento, Elena Veneziani, Regional Key Account Manager di Coelux. – L’evoluzione umana è avvenuta in ambienti esterni, attualmente si passa gran parte della giornata in ambienti interni, creando così una vera e propria rivoluzione del sistema evoluzionistico umano. Coelux, combinando luce diffusa e luce diretta, riesce a valorizzare gli spazi e migliorare anche l’umore e il benessere dell’individuo”.

“Questo innovativo sistema di illuminazione è stato utilizzato anche negli uffici del Boston Consulting Group, la multinazionale di consulenza di management, realizzati a Milano dallo studio studio AMAAlbera Monti & Associati, in cui Livingoffice è lieta di aver potuto dare il suo contributo. In questo caso concreto, l’utilizzo di Coelux ha migliorato nettamente la visione dello spazio, valorizzando sensibilmente anche gli spazi interni senza affacci reali sull’esterno”, ha commentato Mirella Raccuja, CEO di Livingoffice, sottolineando l’enorme potenzialità del sistema di illuminazione.

Il cliente ci ha dato un briefing essenziale: gli uffici dovevano avere un effetto ‘WOW’ declinato in  più aspetti possibili; abbiamo proposto l’utilizzo di Coelux fin dalla prima presentazione sul concept creativo ed è stata una delle prime idee condivise”, ha aggiunto al margine dell’evento, l’arch. Giovanni Albera che guida il prestigioso studio di architettura e progettazione che ha realizzato il nuovo headquarter milanese della multinazionale all’interno di uno dei palazzi storici della città.

Durante l’evento ha avuto modo inoltre di esporre la sua plurinenale esperienza nel campo della sostenibilità, anche la nota azienda iGuzzini che ha fatto dello “sviluppo positivo della vita e delle società attraverso la luce” la sua mission.

Particolare attenzione è stata data al legame tra efficienza energetica e luci a LED: durante la sua relazione, Antonio Levantesi, key account manager dell’azienda di Recanati, ha analizzato punto per punto i passaggi cruciali dell’evoluzione di questa tecnologie sottolineandone inoltre alcuni parametri “green” fondamentali per qualunque progetto illuminotecnico.

Tra questi parametri figurano la dissipazione del calore, l’efficienza, il risparmio energetico, software e sistemi di controllo, tutti questi fattori risultano fondamentali al fine di creare  “luoghi luminosi e gradevoli”.

“E’ fondamentale infatti che l’illuminazione degli edifici e delle strade producano ambienti gradevoli; è dimostrato da numerosi studi come la luce abbia un enorme influenza sull’uomo, sulla sua visione della realtà, sul suo corpo ed anche sulle sue emozioni”, ha spiegato Levantesi. 

Prossimi appuntamenti:

  • 13 settembre – Interior Design
  • 13/14 ottobre – Exterior Design nella cornice del Forum Compraverde
  • Novembre (data da definire) – Nuovi Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia (CAM) secondo il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare.